lunedì 21 novembre 2011

Interrogazione Insegnanti di sostegno nei nidi e nelle materne in Zona 3

Presidente Consiglio di zona 3
Renato Sacristani
Presidente Commissione Educazione
Caterina Antola
Presidente Commissione Politiche Sociali
Alessandra Naso
Con richiesta di inoltro a:
Assessore Educazione e Istruzione
Maria Grazia Guida
Assessore alle Politiche sociali
Pierfrancesco Majorino

Insegnanti di sostegno nei nidi e nelle materne comunali di Milano”


Premesso che:
All’inizio dell’anno scolastico 2011/2012, molti bambini disabili con certificazione di gravità e necessità di sostegno elevata, hanno subito una scelta che lede il diritto all’integrazione: la decurtazione/non assegnazione delle ore di sostegno come la certificazione richiede.
Tale situazione si è venuta a creare, anche perché, come rilevato dall’Ufficio dedicato al Servizio all’Infanzia e al Supporto Disabili, per ogni bambino con un Handicap certificato, non è previsto un educatore a copertura parziale o totale. Solo dopo l’inserimento del bambino a scuola ed “un’attenta” osservazione da parte degli insegnanti di classe, educatori presenti e funzionari, l’ufficio preposto assegna le ore.
Già lo scorso anno, molte famiglie, dopo diffide e battaglie legali, avevano costretto il Comune, nel mese di ottobre ad una revisione di bilancio sul tema dell’handicap per le scuola dell’infanzia. Da gennaio 2011, per una parte dei bambini, era stato possibile sanare la situazione.

Rilevato che:
Il diritto al sostegno per i bambini disabili è sancito dalla legge 104/92 art. 12 commi 1 e 2. La mancata o una minore attribuzione dello stesso, rispetto alla reale necessità, secondo i criteri stabiliti dalla legge stessa, costituisce una grave inadempienza dell’amministrazione comunale, e una discriminazione del minore disabile rispetto al diritto all’integrazione scolastica, che si sostanzia in una tangibile situazione di svantaggio rispetto agli altri bambini.

Rilevato che:
Il Sindaco, Giuliano Pisapia, durante la campagna elettorale, rispondeva alle 10 domande dei genitori delle scuole di infanzia e nidi, al punto 4) scrivendo:
4) Poiché l’iter per la certificazione della disabilità è molto lungo e, in particolare per bambini in tenera età, è importantissimo agire tempestivamente, l’insegnante di sostegno va assicurata nel momento della presentazione della certificazione, anche se avviene durante l’anno scolastico. L’ente ha poi l’autonomia per decidere di riconoscere come valide le certificazioni di specialisti anche privati all’atto di presentazione della domanda, senza attendere i tempi lunghi delle commissioni ASL. In prospettiva la reinternalizzazione del servizio dovrebbe avvenire proprio a partire dal personale di sostegno ai bambini con disabilità, ai quali per primi è necessaria continuità e professionalità.

Rilevato che:
Il comunicato del Vicesindaco e Assessore Educazione e Istruzione, Maria Grazia Guida con titolo “Undici milioni di euro per il diritto allo studio” del 7 Ottobre 2011 presente sul sito del comune di Milano all'indirizzo “http://www.comune.milano.it/portale/wps/portal/CDM?WCM_GLOBAL_CONTEXT=/wps/wcm/connect/ContentLibrary/giornale/giornale/tutte+le+notizie+new/vicesindaco%2C+educazione+e+istruzione%2C+rapporti+con+il+consiglio+comunale%2C+attuazione+del+programma/guida_diritto_studio
In cui si parla dell'aumento di bimbi disabili rispetto allo scorso anno da 1753 a 2057 ossia 304 bimbi in più rispetto all'anno in corso. E di una cifra totale, 11 milioni di euro, uguale a quella dell'anno scorso.

SI CHIEDE:

Se siano a conoscenza della situazione attuali nelle scuole del comune di Milano e quindi anche della zona 3, di esprimersi al riguardo e con urgenza:

  • Il sostegno viene fornito in modalità ‘full time’, senza margini di discrezionalità, per i bambini che ne abbiano diritto, compresi quelli inseriti nell’anno di saldatura?
  • Viene attribuito ai bambini muniti di certificazione un sostegno corrispondente a quanto prescritto dall’accertamento della Commissione competente e dalla successiva diagnosi funzionale, senza vanificare l’operato delle Commissioni all’uopo istituite?
  • Quali iniziative sono in atto per evitare situazioni gravemente lesive dei diritti dei più deboli?
  • Gli educatori per il sostegno si occupano solo di sostegno e non di attività che competerebbero a DOA e DOO?
  • E' istituito un fondo di riserva, nell’apposito capitolo di bilancio, destinato e vincolato alla soddisfazione delle esigenze di sostegno dei bambini disabili?
  • All'aumento dei bimbi con disabilità (304) è corrisposto effettivamente un aumento del personale per il sostegno?

1 commento:

  1. Interrogazione presentata da un genitore al Consiglio di Zona 2 e poi successivamente rielaborata da Antonio Laterza - Consigliere del Movimento 5 Stelle in zona 9!

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