Barcone che dovrà far parte del Museo dei diritti, che dovrebbe insediarsi nella facoltà di Veterinaria. Perché tanti dovrebbe, perché nulla c'è di concreto, se non il trasporto del relitto che costa oltre 600 mila euro ( Augusta - Milano).
L'amministrazione di Augusta come dicevamo: cittadina dove si trova ora il barcone e dove ha sede uno dei punti di accoglienza (hot-spot) più grandi della Regione , vuole lasciare creare un "giardino della memoria" lì e lo ha dichiarato attraverso " il comitato 18 aprile" ( comitato che raccoglie amministrazione , legambiente, cittadini , parroco , sindacati etc ..) . Crediamo che sia corretto e meno dispendioso per i cittadini .
Immaginate come se qualcuno un giorno dall'altra parte dell'Italia dicesse dateci a noi tutti i vagoni e reperti del luogo memoriale della shoa di Milano - Binario 21 tanto un luogo vale l'altro.
La nostra forte opposizione NON è al museo anzi ben venga , anche se ci siamo posti dei dubbi sulla fattibilità economica visto che non vogliamo che le perdite ricadano sulle tasche dei cittadini , ma sul senso del trasporto di questo barcone qui a Milano e sul fatto che i cittadini e i loro rappresentanti non siamo minimamente coinvolti.
Questa maggioranza di municipio, su qualunque decisione presa dall'alto china la testa senza dire nulla. Guardate il caso città studi, scali , museo etc .
Il senso di questa operazione lo troviamo solo in una esibizione di questa amministrazione che a gesti si dichiara aperta a tutti gli immigrati ma che poi lascia la loro gestione in quelle periferie che già soffrono gravi problemi di sicurezza e degrado.
Nessun commento:
Posta un commento